15 maggio 2006

Un uomo chiamato "Callo"

Raccontiamo ora la triste vicenda del tristo Signor Alexander Bigbeefs: egli nacque in un paesino ai piedi del Vesuvio, e lì visse fino all'età di dodici anni. Poichè lo picchiavano senza sosta, egli si ricoprì presto di calli. Decise allora di suonare la chiatarra che, notoriamente, abbisogna dei calli alle mani per essere suonata come si conviene. Da allora, in tutto il mondo, egli è l'uomo chiamato "callo". Perchè dovrebbe essere triste questa storia? Perchè egli morì in un incidente stradale quando, improvvisamente, gli vennero dei calli agli occhi e non vide più niente, così che andò a sbattere contro un travestito sulla tangenziale. Il travestito ringraziò per essere stato sbattuto, ma volle essere pagato, mentre "Callo" morì tra atroci sofferenze, soffocato dalla simil-pelle dei suoi sedili. Riposa in pace, Callo.
Amen