10 giugno 2006

Santo Subito!

Vorrei proporre la beatificazione di Fulzio Subito, quindi SANTO SUBITO! Egli, persona gentile e paziente, ha passato tutta la vita a subire atrocità, immediatamente. Da qui il nome Subito. e allora... SANTO SUBITO!

Pensiero pre-sonno un po' troppo serioso ma si rifà sul finale

Quando le cose non vanno per il verso giusto, lo studio va male, le cose con la ragazza non carburano, avete fatto un incidente in auto, il lavoro non c'è, vostro figlio si droga e si fa i tatuaggi in faccia, avete la proctite pensate sempre a questo: spaccare le balle a qualcuno non serve nè a voi, nè a lui/lei. Di conseguenze soffrite in silenzio e, prima o poi, dal vostro soffritto verranno fuori croccanti patatine. Imparate a gioire delle piccole cose: una bella evacuata al bagno, un programma radiofonico divertente, o cose così. Il mondo non ce l'ha con voi, e avercela col mondo non aiuta. Leggere questo blog forse vi aiuterà a sorridere ma, per sorridere davvero, dobbiamo imparare a ridere delle nostre sventure, non bisogna prendersi troppo sul serio. Le cose passano, anche le più brutte,e a furia di preoccuparvi vi farete il sangue amaro, spesso per niente. Basta, sono troppo serio. Allora SANTO SUBITO!

15 maggio 2006

L'oscuro segreto secreto

Ora vi racconteremo una storia dell'orrore... Un tempo, in Arizona (MI), viveva un uomo che uccideva gli anziani che continuavano a chiamare i parenti con un noto salva-vita (Be..elli). Gli odiava tanto, ma tanto, che prima di procedere all'esecuzione faceva stare le sue vittime in una stanza umida privati del loro preziosissimo richiamo familiare: l'umidità provocava forti dolori reumatici agli anziani, che però non potevano far intervenire i parenti, ormai derubati del salva-vita. Gli anziani, poi, cominciavano a inventarsi strani dolori, riprendevano a parlare in dialetto e, in certi casi, cominciavano a parlare da soli delle malattie altrui e dei brutti tempi della guerra, ovviamente senza essere interpellati. Infine, questi poverini inveendo contro i nipoti che non li andavano a trovare nella cella umida, si lasciavano morire. Chi fu mai l'assassino? Perchè odiava tanto gli anziani muniti del provvidenziale salva-vita?
Il mistero si infruttisce...

Un uomo chiamato "Callo"

Raccontiamo ora la triste vicenda del tristo Signor Alexander Bigbeefs: egli nacque in un paesino ai piedi del Vesuvio, e lì visse fino all'età di dodici anni. Poichè lo picchiavano senza sosta, egli si ricoprì presto di calli. Decise allora di suonare la chiatarra che, notoriamente, abbisogna dei calli alle mani per essere suonata come si conviene. Da allora, in tutto il mondo, egli è l'uomo chiamato "callo". Perchè dovrebbe essere triste questa storia? Perchè egli morì in un incidente stradale quando, improvvisamente, gli vennero dei calli agli occhi e non vide più niente, così che andò a sbattere contro un travestito sulla tangenziale. Il travestito ringraziò per essere stato sbattuto, ma volle essere pagato, mentre "Callo" morì tra atroci sofferenze, soffocato dalla simil-pelle dei suoi sedili. Riposa in pace, Callo.
Amen

Allontanamento coatto ma Predator


Ci scusiamo per non avere più esposto illuminanti teorie su questo blog nell'ultimo periodo. Purtroppo siamo stati lontani dalle tastiere per i seguenti motivi: stanchezza, affaticamento, secchezza delle fauci, smog, agggiotaggio, raccolta differenziata, raccolta doppiopesistica, raccolta di figurelle, concimazione, semina, aggiotagggggio, numismatica. Soprattutto, siamo andati alla ricerca del buon Predator sul suo pianeta natale, Predatoria. Dopo lungo e faticoso cercare, dopo un viaggio di un miliardo di anni luce (una bolletta che non vi dico) siamo riusciti a strappargli un'intervista:
- Signor Predator, è vero che si è ritirato dalle scene cinematografiche perchè aspetta un figlio?
- Si, non è ancora tornato.
- Ma scusi, perchè intanto non si dedica a qualche film, tipo Un Predator nel mio letto, o cose così, magari commedie romantiche?
- Perchè, purtroppo, ho un solo testicolo.
- Quindi?
- Quindi non sarei credibile nelle scene osè.
- Ma guardi che non si vede mica il suo sacchettino.
- Ah.
- Allora, quando la rivedremo sul grande schermo?
- Quando e se riusciranno ad appendermi sopra il telo.
- Non fa una grinza.
- Grazie.
- Su, qualche anticipazione sul suo prossimo film...
- Va bene. Sto lavorando a un film intitolato Madagasquale, in cui una zebra scappa dallo zoo di nuova yorka e va in un'isola lontana, ricercato dai suoi amici leone, giraffa, ippopotamo e pinguini. Sull'isola scoprirà il vero valore dell'amicizia.
- Si... ma l'hanno già fatto...
- Non credo. Il mio è diverso.
- Perchè?
- Perchè interpreto io tutti i personaggi.
A questo punto il signor Predator si è congedato, salutandoci con una lama rotante e col suo beffardo sorrisone da buon tempone. Predator, nun ce lascià!

15 marzo 2006

Momenti di saggezza

In ogni momento, un uomo muore e un bimbo nasce. Dal momento che siete già nati, grattatevi i testicoli in segno scaramantico.

30 dicembre 2005

Il triste martirio di un uomo di fede

Nell'antica terra di Marea, c'era un uomo di fede e rigore che diceva un sacco di cose sporche e impudiche. Non solo, egli era brutto, ma brutto che quando la gente lo guardava correva di corsa al bagno. Egli, per la sua bruttezza e le sue immonde parole venne appeso per il collo in pubblica piazza. Dopo, la gente si pentì per aver giudicato così male quell'uomo, che anche se faceva evacuare, non era cattivo. Fu fatto santo col nome di San Itario. Amen.

29 dicembre 2005

Le domande inutili 4

- Perchè si dice in culo alla balena come augurio? Lì dentro si sta davvero così bene?
- Se il lavoro nobilita l'uomo, la nobiltà lavora l'uomo? E come lo lavora?
- Se ci sono i canilupo, perchè non ci sono i gattitigre?
- Un chiuaua si può accoppiare con un terranova? E se si chiama terranova, perchè va sempre in acqua?
- Il sesso digitale è quello che si fa con le dita?
- Quando un musicista chiede un "la", dove intende?

La triste storia dell'uomo carillion

C'era una volta un uomo, Sergay Bluff, che un brutto giorno si ammalò di una grave malattia allo stomaco. Andò in ospedale, fece le analisi e i medici, forti della loro sapienza, decisero di operarlo. Il primo tentativo di operazione fu un insuccesso, l'operazione non diede il risultato sperato: 3+3=7. Fu così che ritentarono, e aprendo la pancia del buon Bluff, ci trovarono dentro un carillion. La ninna nanna che ne uscì fece addormentare i chirurghi e Sergay Bluff se ne stette dodici ore con la pancia aperta, mentre i medici dormivano. Al loro risveglio si accorsero della sbadataggine e, per fare in fretta, infilarono della bresaola al posto del carillion. Sergay Bluff se ne andò via sazio ma scontento, perchè non aveva più musica in corpo. Fu così che si diede allo strip scala 40 in putridi locali frequentati da gente di malaffare.

Buon Natale e Buon Anno!

Dopo tanto tempo ritorniamo per farvi gli auguri di buon natale e buon anno, come il titolo del post appunto dice. Per vari motivi legati a pc in fiamme, influenza aviaria, dischi rigidi a pezzi, cavie nei cavi ecc... siamo stati lontani dal blog per un bel pezzo. Un pezzo da novanta. Come la paura. Visto che siamo in tema natalizio, all'incUdine film festival è stato oggi presentato Natale Versus Predator, la raccapricciante storia di un uomo grasso e vestito di rosso che combatte contro il malefico, simpatico, buontempone predator, presenza trasversale del blog. Il signorotto, di nome Natale Babbo, cerca di portare i doni a tutti i bimbi del mondo ma il cattivissimo alieno cerca di rovinargli le consegne facendogli insidiosi dispetti: avvelena il cibo delle renne, toglie la marmitta alla slitta, picchia fortissimo Natale sulla testa con una tromba di scale. Alla fine. però, fanno pace perchè a Natale sono tutti più buoni. Predator torna nel suo pianetucolo a cacciare bistecche, Natale continua a dispensare doni ai bambini buoni, mentre a quelli cattivi regala un abbonamento a Ecciù!Salute, la rivista che puoi usare per soffiarti il naso.
Auguri a tutti quanti e... mi raccomando...
Buon Natale e buon anno!

03 ottobre 2005

Il misterioso mistero del raffreddore

C'è un mistero a cui la scienza non ha ancora dato una risposta credibile: l'improbabile produzione del muco quando si ha il raffreddore. So che è un tema poco bello, e poco buono da mangiare, però vi siete mai chiesti, quando avete il raffreddore, da dove provenga tutto quel muco? Sembra che non finisca mai. La nostra teoria è questa: quando si ha il raffreddore ci si sente rimbambiti e si produce un sacco di schifezza, quindi il cervello viene rimpiazzato dal muco per un breve lasso di tempo, dopodichè il cervello piano piano si ricompone nella sua forma normale. Questo spiega sia l'incredibile quantità di schifo, sia il rimbambimento. Ora aspettiamo il Nobel.

29 settembre 2005

Il mistero dei lavori condominiali

Se vivete in un appartamento capirete esattamente di cosa stiamo per parlare, altrimenti farete più fatica, non perchè sia più difficile, ma perchè chi non vive in appartamento deve leggere questo articolo con gli occhiali al contrario.
Vivendo in un appartamento, spesso si sentono molesti rumori provenienti dai vicini di casa. Non si sa da chi, ma da qualcuno dovranno pure arrivare. Trapani, martellate, gente che urla, massi che rotolano. Da dove arrivano? Mah, nessuno lo sa. Ora, ipotizzando che provengano sempre dalla stessa direzione, questo significa che quel vicino ha ricostruito, demolito e ricostruito la casa almeno un fantastiliardo di volte, e ciò nonostante non è mai soddisfatto. Oppure sta allestendo il Louvre in casa. La domanda è: perchè fa tutti questi lavori? Chi glielo fa fare? Oppure i muratori vivono in casa con lui, e ogni mattina, puntuali alle 8, fanno le prove generali. E poi, perchè sempre di mattina, e perchè sempre nel momento in cui ci stiamo appisolando il pomeriggio? Qualcuno ci spia, magari ha fatto un buco nel muro per vedere quando siamo in fase REM o quando ci stiamo per addormentare. Questo spiegherebbe il perchè di tutte quelle trapanate.
Mistero simile si presenta per strada, dove ci sono milioni di lavori infiniti di cui nessuno sa il motivo. Ma questa è un'altra storia. La morale di tutto questo è: fate i muratori, saprete esattamente quando dormire.

mela+v

estrapolato da "il Guardone Ciociaro" (inserto quadrimestrUale dell'Osservatore Rumeno)

"...I computer Eppol soppianteranno mai i PiCì?
L'annosa questione che tormenta il sonno di Lorella Cuccarini da più di quattordici secoli continua a suscitare il clamore delle folle, e anche delle prima, delle seconda e delle retromarcia.
Il monopolio di Maicrosoft è destinato a terminare in una schermata blu? E' nella mela il futuro dell'informatica? Analiziamo il fenomeno sotto ogni punto di vista.

...

...

...fatto. Ho guardato anche sotto la tastiera e nella pallina del Mouse...
Boh, chiedetelo agli esperti di informatica, io non ne capisco un cazzo. Però col mechintosc non posso fare i solitari di uindovs, e poi non dice mai le frasi divertenti tipo: "il computer non riceve alcun segnale dalla tastiera, premere esc per continuare..."... ecco, insomma, un po' di ironia serve, mica è un lavoro usare il computer.
E poi non riesco a usare un calcolatore che al posto dell'"alt" ha la "mela".... i giochi di parole si sprecano, tipo mela+ dai? mela + shift + i? o mela + A + pag su + L + tab? (...)

quindi la risposta è NO, viva il piccì!!!..."

Morale: lorella, dormi sonni tranquilli.

27 settembre 2005

Le domande inutili 3

- Chi tace acconsente. E chi parla nega? E se acconsente parlando?
- Chi è Fra ppè? Non è di sicuro un frate cappuccino. Allora di che ordine è?
- Se ti morde uno squalo vinci un premio, visto che ti mettono una miriade di punti?
- Perchè si dice che uno sconta anni di galera? Significa che ne passa meno? Ci sono i saldi anche in prigione?
- Un'automobile 4x4 ha 16 ruote?
- Una persona brillante è una persona che si è passata la lucidatrice in testa?
- Visto che esiste il brevetto, esiste anche il lunghetto?
Mah.

"Lo straordinario mondo della lingua" di Bernard Bernarda

Eccoci al primo corso di italiano di esaifal, intitolato "Lo straordinario mondo della lingua". Sono Bernard Bernarda e sarò il vostro insegnante. In questo corso tratteremo tutti gli aspetti più elettrizzanti della sintassi, della linguistica, della grammatica, della frenologia, della frenulologia ecc... Gaudio e tripudio, niente compiti a casa.
Lezione n.1
- I tempi verbali
Vi sono numerosi tempi verbali nella lingua italiana, alcuni più utili di altri, ma tutti estremamente irregolari. Non hanno il permesso di soggiorno.
Alcuni esempi:
"Andabbi" è imperfetto.
"Minestrone tritato vicino": Passato prossimo.
"Gli ultimi saranno i primi!" Quindi chi è ultimo sarà davanti. Quindi futuro anteriore.
"Cesarate!" è imperativo.
"Minestrone tritato antico": Passato remoto.
"Tu! Si, proprio te, che ti sto puntando col dito!" è indicativo.
"Sei libero di andare, ma tutte le sere ti devi far trovare a casa dalla polizia" è condizionale.
Alla prossima lezione di "Lo straordinario mondo della lingua".
Baciotti,
Bernard Bernarda

La leggenda del computer funzionante

Si narra in un'antica leggenda che esista al mondo un computer funzionante, un computer in grado di compiere ogni operazione che gli venga ordinata di fare, che non si impalla mai. Nessuno è però in grado di stabilire se questa leggenda sia vera o falsa, poichè nessuno ne ha mai avuto testimonianza diretta. Secondo l'archeologo Phil Fango, dell'università di Pompei, la leggenda risale ai primi anni '60, quando un informatico, secondo alcune fonti, avrebbe creato il computer funzionante. Tuttavia, secondo alcuni documenti ufficiosi, le grandi compagnie di elettronica decisero di sabotare il progetto infilando marmellata nei circuiti del computer funzionante. Nessuno sa se questo fatto sia davvero avvenuto. E poi, chi vorrebbe davvero un computer funzionante? Che noia non dover mai riformattare! E quanto è divertente sfogare la propria rabbia contro il computer! Secondo lo psicanalista Frick Frack il computer è terapeutico perchè rappresenta la rappresentazione extra-psichica dei nostri peggiori incubi e dei nostri peggiori nemici. Quant è vero!
gh!

26 settembre 2005

L'incredibile intrusione di una letterxa

Jean-Luc Prepotenza di nuovo nei guai

Il noto critico cinematografico Jean-Luc Prepotenza è stato denunciato stamane per oltraggio alla corte, dopo aver usato parole spiacevoli verso il Re e la Regina. Il processo è stato fissato per domani alle ore 25.00 in punto. Ecco l'episodio:
Jean-Luc Prepotenza: "Tonnellata"
Valvassore:"Signor Prepotenza, la prego di non usare parole così pesanti."
J-L P.:"AHAH! Allora acciaio!"
V:"Non le sembra di dire cose troppo dure?"
J-L.P.:"No. Schwarzenegger!"
V:"Questa poi, è troppo forte! Se ne vada!"
Ora Prepotenza rischia 1 anno di visione continuativa di Teletubbies.

L'angolo della porta

Non avendo ricevuto posta, non potevamo fare un angolo della posta. Per cui ci siamo accontentati dell'angolo della porta. Sull'alluce. Ahia.
gh!

Speciale incUdine FILM festival

Finalmente la giuria dell'incUdine FILM festival ha potuto visionare il nuovo film di :) Rossi. La pellicola è intitolata "Die in Translation" e tratta di un poliziotto eroico che si infiltra nella sede di un importante società giapponese. Qui sono asserragliati dei criminali che minacciano di far esplodere l'intero edificio. Il protagonista, giunto all'atrio non riesce però a decifrare le indicazioni, scritte tutte in ideogrammi. Non capisce nulla, pover'uomo. Decide allora di guardare la TV, dove c'è la partita Milan-Empoli-Lecce. Si accanisce così tanto che muore di tifo. Abbiamo intervistato per voi il protagonista del film, Ektor Branda:
"Signor Branda, lei non doveva mica essere un eroe, in questo film?"
"Si, e infatti lo sono. Prima dei titoli di testa aiuto una vecchina ad attraversare la strada."
"Ah. Capisco. Complimenti."
"Grazie. Ora vado che ho dimenticato di lavarmi un pre-molare."

Le domande inutili 2

- Se al supermercato c'è il 3 x 2, significa che pago 6?
- Perchè dicono che le sigarette fanno male? Se le tiri contro qualcuno, si ferisce?
- Quanto vale un dollaro afgano?
- Perchè "staccato" si scrive tutto attaccato, e "tutto attaccato" si scrive staccato?
- Perchè si dice che un film esce al cinema, quando in effetti ci entra?
Misteri enciclopedici...

Il Water ruffiano

Inventato il primo Water ruffiano!
L'invenzione appartiene al professore del MIT Domenico Schopenhauer.
"Ritengo che la mia straordinaria invenzione" ha commentato umilmente il professore "sia la più grande innovazione dell'ultimo fantastiliardo d'anni. Non solo ci puoi buttare dentro quello che vuoi e lui non si offende ma in più, con la sua linguetta, ti pulisce il didietro e fa anche il solletico, con conseguenti risate. (si tira giù i pantaloni e si poggia sul Water) AHAH! visto? Oltretutto fa anche un sacco di complimenti!" "Lei è un genio, professor Schopenhauer." "Grazie, Water" (Il professor Schopenhauer diventa rosso per l'imbarazzo e un toro lo incorna). Il Water ruffiano sarà in vendita in tutti i negozi di Water e Tois Ar As a partire dal 29 febbraio prossimo.

Il gatto a nove code

Carbone era un gatto strano, poichè aveva nove code. Per il resto era uguale a tutti gli altri gatti, ma nessun altro gatto voleva miagolare con lui per il suo piccolo difetto genetico. Fu così che Carbone cominciò a bere super-alcoolici, e andò a vivere sotto un ponte. Il problema era che il ponte apparteneva a tal Carlo Lorca, che dopo qualche giorno cominciò a sentire la fastidiosa presenza del gatto nell'arcata dentale. Allora lo sbattè fuori, e il gatto Carbone capì che doveva rifarsi una vita. Fu così che decise di usare al meglio le sue nove code ed aprì un ristorante. Riusciva a cucinare 4 piatti diversi alla volta. Carbone lavorò nel suo ristorante per tanti anni, e i VIP andavano sempre a mangiare da lui, personaggi del calibro di Rufus Squek, Perito Topazio, Joseph Mishima e Jean-Luc Prepotenza. Ora Carbone vive il meritato riposo nelle isole Azzorre, dove caccia i topi col mitra.

La strana morta del Dottor Pierrò

Nel 1750, il Dottor Pierrò morì di una morte lenta e dolorosa. Ma era solo una morte apparente. Resuscitò e, per l'emozione, gli venne un attacco apoplettico e morì sul serio. Questo insegna che il fulcro della vita è l'ombelico.
gh!

25 settembre 2005

Mister Magone si confessa

"La mia vita non ha alcun senso: nè orizzontale, nè verticale. E nonostante tutti i miei sforzi non trovo mai il senso, e sono sempre contromano! Sono disperato, aiutatemi!"
Inviate auguri a Mister Magone, ne ha bisogno.

Gravi danze

Gravi danze, alias balletti pesanti.
Dal nostro inviato Hans Elmo:
A Magnao Dadda è avvenuto un evento fuori dall'ordinario. Ecco la testimonianza:
"Oh mio Dio! Sono incinta!"
" E allora? Hai 32 anni. E' anche il momento..."
" Si, ma sono un uomo."
Com'è possibile? Chi sarà stato? Il mistero si infruttisce.

Lei non sa chi sono io!

Jean-Luc Prepotenza oggi è stato arrestato per possesso di stupefacenti stupefacenti. Prepotenza ha inveito contro la polizia gridando "Lei non sa chi sono io!". Il poliziotto l'ha guardato, ci ha pensato, e gli ha detto: "No. Si tappi quel buco dentato o le ammanetto lo scroto." Jean-Luc Prepotenza è quindi stato zitto. Il suo avvocato è riuscito a scarcerarlo con la mossa del caimano. Ecco come è andata:
Avvocato di J-L Prepotenza: Senta, lo fa uscire?
Secondino: Aspetti un me.
Avvocato di J-L Prepotenza: Ora lo fa uscire?
Secondino: No.
Avvocato di J-L Prepotenza: Ah. Sa che potrei arrestarla per questo?
Secondino: Davvero?
Avvocato di J-L Prepotenza: No.
Secondino: Ahah!
Avvocato di J-L Prepotenza: Ahah! Però se non lo libera uso lei per scaricare i punti della patente.
Secondino: Allora lo libero. Ho già perso 10 punti per eccesso di retromarcia.
Ora Jean-Luc Prepotenza vaga felice per il mondo, a bordo del suo caimano.
gh!

Supereroi

E' uscito oggi il primo numero di un nuovo fumetto dedicato ai supereroi. Si chiama "Superiori" e racconta di un gruppo di studenti di liceo scientifico che, durante l'intervallo, acquistano super-poteri. Finito l'intervallo spariscono anche i poteri, perciò nessuno riesce mai a evitare l'interrogazione di latino all'ultima ora.
Ecco i componenti del gruppo:
- L'uomo-mannaro
motto: "Ai gabinetti!"
- Superbo
motto: "Sono il più migliore"
- Gian-Uolverin
motto: "Quanto viene la focaccia?"
- Barman
motto: "Vi shakero la faccia!"
- Miss Piace
motto: "Non l'ho fatto apposta"
gh!

E poi?

Vi siete mai chiesti cosa facciano i personaggi di un film o di un romanzo dopo che hanno raggiunto il loro scopo? Vi faccio un esempio pratico: prendete un film dove c'è una scena di sesso. Allora, la cinepresa riprende tutte le loro effusioni, le loro carezze, poi il sesso, poi dissolvenza. Ma...! E poi? Mai che ci facciano vedere che si fanno il bidè o la doccia. Perchè? Oppure: finisce il film. L'uomo ha finalmente ritrovato la donna della sua vita. Vediamo la coppia felice e raggiante, poi titoli di coda. E poi? Magari lui si è fatto tutto il mondo a piedi, ha ucciso decine di comparse, si è infiltrato in un'organizzazione criminale solo per arrivare a lei. E magari lei, dopo una settimana dalla fine del film lo lascia con una scusa qualunque ("mi son ricordata che ero già sposata!" oppure "Scusi, ma noi ci conosciamo?"). Non lo sapremo mai. Ancora un altro esempio: un super agente segreto salva il mondo da un pericoloso megalomane. Benissimo. Nel frattempo però distrugge mezza città. E poi? Chi rimette a posto?
I grandi misteri della narrazione.

"Il Re e i buffoni" (fiaba dei fratelli Propp)

C'era una volta il regno di Piragniasco. Questo era un regno dove gli uomini lavoravano duramente e le donne attendevano tutto il giorno il ritorno dei loro mariti, che però preferivano passare le notti alla "Locanda del Falò". Alla "Locanda del falò", delle belle signorine aspettavano clienti a fianco di pneumatici in fiamme: il loro lavoro era quello di far godere gli uomini risolvendo per loro sudoku molto difficili, ma facendo pensare ai clienti che fosse opera della loro intelligenza. A quell'epoca i carri avevano le ruote di legno, poichè i pneumatici venivano bruciati.
Piragniasco era dominata da un re di picche, detto "il Re di picche". Il "Re di picche" era sempre insoddisfatto: i sudoku non gli bastavano più e neanche le corse dei nani. Aveva speso fortune immense alla ricerca di piaceri esotici e in viaggi esotici e in cibi esotici e in esotismi esotici ma invano. Nemmeno più lo snowboard lo divertiva, e nemmeno il bungee jumping da terra. Si era inventato il bungee jumping dalla torre, ma all'epoca non esisteva l'elastico, quindi una volta sceso, stava giù e non era affatto divertente. Decise così di indire un concorso per buffoni, ed il prescelto avrebbe divertito il Re a vita, in cambio di somme considerevoli (50.000 dollari afgani di oggi al mese). Vennero buffoni da tutto il mondo, dall'Asia, dall'Africa, dall'Europa, e basta poichè nessuno aveva ancora scoperto l'America e l'Oceania. Ai buffoni asiatici fu subito tagliata la testa perchè parlavano in lingue incomprensibili e il Re si sentiva un idiota. I buffoni africani furono subito rispediti a casa, poichè il Re era intollerante ai latticini (questa la scusa ufficiale, ma nessuno mai ci credette veramente). Toccò infine ai buffoni europei. Cominciò il tedesco, ma venne ucciso perchè balbettava le pause. Poi fu il turno del francese, ma venne subito assassinato poichè il Re, che soleva alzarsi tardi, non sopportava i galli. Infine fu il turno dell'italiano, che inizialmente piacque al re. Per farlo divertire, l'italiano si sbucciò un ginocchio e se lo mangiò. Poi però scivolò sulla buccia, cadde sulla testa e morì. I concorrenti erano tutti morti, e il Re capì che doveva arrangiarsi da solo, per il suo divertimento. Fu così che inventò il lancio del martello. Il fatto è che lanciava i martelli dall'alto della sua torre, mirando ai passanti. Quando ne colpiva uno urlava "Evviva" e ricominciava. Quando si annoiava usava il suo fucile da cecchino, oppure un bazooka. E visse felice e contento per altri 2 anni, poi cominciò a bere. Bevve così tanto che annegò. La favola insegna che troppo sale alza la pressione, e troppo scende abbassa la pressione.